La sfida più grande, quando ci si mette in proprio e si inizia a lavorare autonomamente, è quella di diventare in tempi brevi imprenditori dopo aver iniziato da “artigiani” o da “datori di lavoro di se stessi”.
Quando si comincia una nuova attività con grandi capitali, specie se si ha una buona esperienza nel settore in cui si intraprende il proprio business, si può immediatamente attuare un approccio imprenditoriale. Quando, però, tutto questo non c’è e siamo di fronte alla classica PMI nata dal lavoro del singolo, allora tutto cambia.
Perché bisogna imparare a delegare
Uno degli errori più frequenti che si compiono quando si lavora autonomamente è quello di credersi gli unici capaci di svolgere determinati compiti ben precisi. Mi è successo qualcosa di simile quando ho avviato il blog Affari Miei ed ero agli inizi della mia carriera di internet marketer: credevo che solo io ero capace, per esempio, di scrivere gli articoli più significativi perché venivo dal giornalismo e, dunque, lavoravo tantissimo.