Ieri parlavo con un amico. Ha 40 anni circa ed è ha una piccola attività. Esattamente come te e come me.
Non è importante quale sia il suo settore, perché la crisi ha colpito tutti i settori in modo indiscriminato.
Ciò che ritengo sia importante è avvenuto nel corso della nostra conversazione.
Gli ho chiesto: come vanno le cose?
Lui ha risposto: come un anno fa. In tv parlano di ripresa, ma la gente continua ad avere pochi soldi da spendere. Non c’è lavoro per i giovani, si fa fatica a pagare il mutuo e c’è, soprattutto, una profonda incertezza per il futuro.
Quando ho iniziato potevano esserci i periodi di difficoltà, ma c’era la fiducia che le cose sarebbero tornare a girare. Oggi no. Oggi non si vede via di uscita. Le fabbriche chiudono e non riaprono. I negozi con le serrande abbassate e con su il cartello “affittasi” ormai superano quelli aperti.