Ci sono titolari di piccole imprese che piuttosto che provare a fare qualcosa di nuovo per risollevare le sorti della loro piccola attività, preferiscono soccombere e arrendersi. Chiudere. Stop, fine dei sogni.
Ce ne sono altri che, invece, sono ben consci del fatto che, se stai fermo e non fai niente, è difficile che la tua attività possa continuare a crescere. Se tutto va bene, resterà stabile. Altrimenti…
Sono imprenditori che hanno già provato a fare qualcosa in tal senso.
Sono persone che hanno già fatto distribuire migliaia di volantini in giro per il quartiere, con il risultato che, a parte qualche anziano curioso, nessuno si è fatto vivo.
Sono persone che hanno già affiancato il nome della loro attività alla festa del quartiere, a quella della Pro Loco, alla squadra locale di pallavolo o di calcio a 5, sotto forma di sponsorizzazione dell’evento. E niente, solo soldi spesi inutilmente.
Sono persone che hanno fatto pubblicità sulla radio locale, tipo Radio Monte Urano International, o sul settimanale del paese, tipo il Corriere di Melicuccà. I risultati? Li stai ancora aspettando.
Ma forse questi sono sistemi vecchi, che non funzionano più. Lo hai letto anche su questo blog… il futuro è la rete! Internet! Queste persone delle quali, probabilmente, fai parte anche tu, sanno che devono fare qualcosa per smuovere le acque ma, forse, hanno solo sbagliato il mezzo. I tempi cambiano…
Un giorno è passato in ufficio un sedicente agente incravattato che un tempo vendeva spazi pubblicitari sugli elenchi telefonici colorati e che ora ti promette che avrai grandi risultati da internet. “Ti facciamo noi il sito!” “Noi siamo bravi, te lo facciamo bello, con le foto, i testi e, addirittura, con i numeri di telefono per contattarti!” “Inoltre, sarai ai primi posti su Google con una piccola spesa aggiuntiva...”
“Ti bastano 900 euro l’anno. Se vuoi qualcosina in più, ma ne vale davvero la pena, ne pagherai 1700. L’anno.”
Tu ti sei fidato. Del resto, oh, oggi se non “stai su internet” sei tagliato fuori!
E così, tempo qualche settimana, ecco il tuo sito. Ora, non resta che aspettare i nuovi clienti. Forse dovrai transennare il marciapiede davanti al tuo negozio per poterli accogliere senza che si crei confusione.
Come no…
Il tempo passa e non succede niente. Alla fine dell’anno il sedicente agente si ripresenta e non solo non ammette il fallimento del servizio che ti ha venduto, ma dà a te la colpa! Devi spendere di più, devi fare “l’upgrade del servizio”, devi comprare le parole chiave, devi aggiungere qualche immagine.
Ti lasci convincere di nuovo. Paghi ancora di più.
Ma niente.
E allora basta, soldi non ne vuoi sprecare più.
E infatti, questo è il mio suggerimento, il consiglio che voglio regalarti.
Non sprecare più soldi in questo modo.
Non sprecarli più, come hai già fatto, in:
- Volantini e manifesti
- Giornalini di quartiere
- Squadre di pallavolo
- Festa del quartiere
- Spot su Radio Monte Urano International
- Sito web da 1700 euro l’anno.
Non serve a niente e l’hai già imparato sulla tua pelle.
Però neanche stare fermo e sperare che siano Renzi e la Merkel a risolvere i tuoi problemi è una scelta che puoi permetterti di fare.
Esiste un modo, peraltro piuttosto semplice, per avere tanti nuovi clienti senza sprecare soldi.
E questo modo consiste nell’utilizzare, in maniera intelligente, le risorse che internet ci mette a disposizione. Gratis. O quasi.
Non c’è nessun inghippo, non ti ho mentito. Ti ho promesso che non sprecherai soldi e non li sprecherai. Questo non significa che non ne spenderai. Solo che ne spenderai pochi, pochissimi, fin quando non avrai imparato come si fa. Da solo. Senza consulenti o agenzie.
E non preoccuparti del tempo. So che ne hai poco. Ma qui si tratta della tua attività, della tua vita! Trovare nuovi clienti è il compito principale di un vero imprenditore.
Grazie a internet, dicevo, e agli strumenti che ti mette a disposizione, puoi mettere a punto, da solo, una strategia che ti darà dei veri risultati. Altro che sito web da 1700 euro l’anno! Altro che sponsorizzare la festa di Via Gramsci a Lugo di Romagna! Altro che pagare gli spot su Radio Monte Urano International! Con internet puoi impostare una strategia di marketing vincente con le seguenti mosse:
- Il tuo blog con contenuti utili per i tuoi clienti
- Un sistema di raccolta di indirizzi email dei tuoi clienti in modo da ricontattarli più volte dopo che hanno acquistato da te
- Delle campagne pubblicitarie con budget molto contenuto su Facebook e su Google
- Un sistema di acquisizione di nuovi clienti attraverso blog, email e inserzioni su Facebook
In questo momento può sembrarti tutto di difficile comprensione e piuttosto complicato da mettere in pratica, ma ti assicuro che non è così.
Imparare a realizzare questi 4 punti senza alcun ausilio è impossibile. Ma farlo grazie all’aiuto del mio ultimo libro, che ti guidi passo passo nella realizzazione del sistema è, invece, piuttosto semplice.
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Arch Nervo dice
OK MI INTERESSA COSA DEVO FARE ????????
Emiliano Lemma dice
Ciao, scarica la guida gratuita che ti ho segnalato. Leggila con attenzione e poi saprai cosa fare!
Daniele dice
È possibile parlare con lei? Sono proprietario di un caseificio e vorrei farle qualche domanda . Grazie Daniele
Davide dice
Ciao Emiliano,
Per completare il discorso valido mi permetto di aggiungere che la pubblicità sui giornali locali online, se gli stessi editori la sapessero impostare, potrebbe pure funzionare. Ho un trascorso in un giornale locale ed ho sempre cercato di far capire che, al di là dei discorsetti sulll’etica e le chiacchiere dell’odg, non serve a niente la pubblicità con i bannerini come negli anni 90 o gli articoli con scritta a caratteri cubitali “Messaggio promozionale”. La pubblicità si fa con lo storytelling: pagare per far raccontare la storia dell’azienda X, ad esempio, può essere una strategia assai più valida nel medio periodo che integra magari l’esigenza editoriale del giornale e quella dell’inserzionista che, spendendo poco, magari finisce sul quotidiano con una storia da raccontare che sia anche bella da leggere ed accattivante.
Il problema é che questo discorso sono gli stessi editori a non averlo ancora capito!
BlogLavoro dice
Concordo con quanto scritto nell’articolo….ma va evidenziato anche un’altro fattore e cioè l’ignoranza che la maggior parte delle persone ha verso la pubblicità e più in generale verso la Tecnologia.
Le stesse persone che quando qualcuno gli spiega ciò che può fare per lui ti guarda senza fare una domanda ed alla fine ha capito al massimo il 10% di quello che gli è stato detto.
Un’altra verità è anche che non tutti sono tagliati per il mondo dell’imprenditoria ed oggi l’italia è piena di imprenditori che non conoscono neanche il reale significati di questa parola.