La pubblicità su Facebook non sempre risulta essere efficace. Negli ultimi mesi si è scatenata, su internet, la corsa a convincere tutti i titolari di piccole attività del fatto che Facebook rappresenti la soluzione a tutti i loro problemi di acquisizione clienti.
La verità è che soltanto se creata in un certo modo la pubblicità su Facebook porta risultati.
Esistono delle strategie che io utilizzo nelle mie campagne e che mi hanno consentito di massimizzare i risultati ottenuti e che ho deciso di condividere in questo post.
1. Crea una promozione
Come ho spiegato anche in questo articolo: Quando la pubblicità su Facebook non funziona, il modo peggiore per creare delle inserzioni sponsorizzate è fare come in figura:
Cioè creare un’inserzione che promuove un servizio del tutto indifferenziato e che non attira per nulla l’interesse dei potenziali clienti. Perché sì, certo, tutti potremmo avere interesse a portare a lavare i nostri panni presso questa lavanderia, ma sicuramente non ci pensiamo mentre stiamo navigando su Facebook cazzeggiando allegramente.
Inoltre, dove si trova questa lavanderia? Qual è il vantaggio che mi offre rispetto alla mia lavanderia abituale?
No, in questo modo si stanno sprecando solo soldi.
Crea SEMPRE delle promozioni per attirare l’interesse delle persone, per distoglierle da ciò che stanno facendo per far loro affermare: “oh, guarda, interessante!”.
Inoltre, crea delle promozioni che siano anche decisamente vantaggiose per il cliente. Se vuoi attirare nuovi clienti, tieni sempre presente che ciò che davvero ti interessa non è l’incasso che ricaverai direttamente dalla promozione ma dalla spesa che il cliente effettuerà nel corso del tempo, quando lo avrai fidelizzato.
2. Richiedi un’azione
Strettamente legato al punto successivo, c’è la necessità di creare sempre un richiamo all’azione (CTA Call To Action) che stimoli l’utente a fare qualcosa. Non basta pubblicare l’offerta, occorre chiedere esplicitamente di fare qualcosa. Chiamare un numero di telefono o, meglio ancora, il classico “Clicca Qui”.
Una volta entrati nella pagina della promozione, i potenziali clienti dovranno avere la possibilità di telefonare, di compilare un form contatti o lasciare i dati per essere richiamati.
Purtroppo, molti annunci pubblicitari online, che siano essi su Google o su Facebook, rimandano i clienti alla home page del sito, causando quindi una perdita di tempo al cliente che dovrà andarsi a cercare poi le informazioni che gli servono.
3. Usa anche i post sponsorizzati
I post sponsorizzati, se realizzati con determinati criteri, possono portare dei risultati importanti, anche rispetto agli altri tipi di obiettivi che vengono resi possibili da Facebook Ads, il più diffuso dei quali è l’interazione con una pagina web.
Infatti, nei post sponsorizzati è possibile scrivere titoli molto lunghi senza avere limiti, idem dicasi per testi e descrizioni. Inoltre, anche la regola del 20% della quota di testo rispetto all’immagine è stata recentemente modificata ma solo per determinati tipi di obiettivi (leggi qui per approfondire), consentendoti maggiore libertà. Infine, è possibile utilizzare i simboli e le emoticon, che contribuiscono ad attirare l’attenzione dei potenziali utenti.
4. Utilizza un’immagine con offerta in evidenza
Nelle mie inserzioni utilizzo spesso questa tipologia di creatività:
Metto cioè sempre in evidenza la tua offerta, direttamente nell’immagine.
5. Fai dei test con budget minimo
Fare i test è uno dei grandi vantaggi delle inserzioni online. Mentre per un volantino o uno spot radiofonico è impossibile sapere quale creatività o quale messaggio risulterà essere più efficace prima di dedicargli tutto il budget, su internet, e su Facebook in particolare, è invece possibile fare dei test al fine di trovare la soluzione migliore.
Usa il budget minimo consentito ed effettua delle prove. Prova a cambiare l’immagine. Prova a sostituire il titolo. Prova, infine, a modificare la descrizione. Quando avrai raccolto dati a sufficienza, metti tutto il budget sulla scelta che avrà vinto.
6. Lascia sia Facebook a decidere il costo per click
Nelle impostazioni della campagna su Facebook, devi impostare il budget e decidere se assegnare un prezzo al quale sei disposto a pagare per ogni click sulla stessa, oppure se lasciare che sia Facebook a decidere, come in figura:
Il mio consiglio è di cliccare su: “Automatica” e non su manuale, nonostante su “Manuale” si possa inserire un costo di sicurezza anche molto contenuto. Perché non farlo?
Perché inserendo un prezzo troppo basso si rischia di non far apparire il proprio annuncio o di farla visualizzare poche volte rispetto a quanto sarebbe ottimale.
Personalmente lascio che sia Facebook a stabilire il costo per ogni singolo click. Facebook sa qual è il prezzo ottimale per un’inserzione e ha tutto l’interesse a fare in modo che abbia successo.
Ciò che ho rilevato è che per le prime ore, o anche il primo giorno, dalla partenza di una campagna impostata su “Automatica”, il costo per click è abbastanza elevato, ma dal giorno seguente si calibra e inizia a raggiungere il suo livello ottimale e sostenibile.
Quel che puoi fare è verificare quale prezzo raggiungi dopo qualche giorno e provare poi ad abbassarlo un po’ per vedere se i risultati sono comunque positivi a fronte di costi ridotti.
7. Per le attività locali: limita il raggio d’azione
Ci sono attività locali che sono talmente tante diffuse in ogni città e in ogni quartiere che non è possibile pensare di poter attirare clienti che vivono dalla parte opposta della città. Per un ristorante ci si sposta e anche di parecchio. Idem dicasi per l’acquisto di un prodotto molto specifico e particolare. Ma, di certo, non ci si sposta di quartiere per andare dal parrucchiere o per la tintoria.
In questi casi, è bene contenere, limitare il raggio di azione delle persone che visualizzeranno l’inserzione nell’arco di 1 km o 2. Ovviamente dipende dal tipo di attività. Come fare per decidere la giusta distanza? Semplice, si valuta la provenienza dei tuoi clienti abituali. Vengono da te persone che abitano molto lontano? Vengono da fuori quartiere o solo dalle vicinanze?
8. Non scrivere troppo testo, usa frasi brevi
La gente ha poca voglia di leggere, specie su Facebook. Pertanto, limita le tue descrizioni a un paio di frasi, eliminando tutto il superfluo. Non distrarre l’utente con descrizioni inutili, punta sulle cose che più interessano: come risolvi il problema del tuo potenziale cliente? A che prezzo? Cosa deve fare per ottenere la soluzione? Limitati a questi dati.
9. Cerca il titolo migliore
Il titolo è, dopo l’immagine, l’elemento che condiziona maggiormente il successo di una campagna su Facebook Ads. Scrivi titoli brevi ma efficaci, che attirino l’interesse e che parlino del cliente e della soluzione che proponi. Usa le domande (Cerchi un ristorante? Taglio e piega 10 euro? Eccetera eccetera). Anche in questo caso, fai delle prove, dei test per scoprire quali sono i titoli che funzionano meglio e che attirano più click.
10. Ferma la campagna quando rende meno, ma sii pronto a riesumarla!
Anche le campagne più efficaci, che ti stanno dando grandi risultati, dopo qualche tempo inizieranno a non rispondere più allo stesso modo. Otterrai, a parità di spesa, meno conversioni, meno click e a un prezzo più caro. Questo non significa che la tua campagna non è più valida. Significa solo che è andata in saturazione.
Ciò che devi fare è, semplicemente, mettere in pausa la campagna e crearne un’altra o effettuare delle modifiche. Dopo qualche settimana potrai riesumare la campagna di successo e ottenere gli stessi risultati di un tempo.
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